Nuova nata in casa Bioline

Disegnare una scarpa confortevole è possibile, se si sono imparate le tecniche nel realizzare una forma e si tengono presenti alcune accortezze.
Trovare un punto di equilibrio tra comodità, artigianalità e versatilità non è sempre facile, anzi. Penso che oggi chi compra un paio di scarpe cerchi qualcosa in più del solito prodotto commerciale fin troppo pubblicizzato. Oltre allo stile si guarda sempre con maggiore attenzione alla qualità del prodotto, a ciò che fa stare bene.
Fare una scarpa in feltro è stata una piccola grande sfida che BIOLINE ha vinto presentando per la collezione Autunno-Inverno 2010 il nuovo modello 3100 in Merinos.

Cuore in cammino

In un camminatore abituale il cuore risulta più grosso sia perché le cavità si ampliano per contenere una quantità di sangue maggiore sia perché le pareti, costituite da tessuto muscolare, si rinforzano e si ispessiscono. La frequenza cardiaca diminuisce e per affrontare uno sforzo occorrono un numero minore di pulsazioni. La circolazione sanguigna si modifica perché le pareti dei vasi diventano più elastiche ed il sangue scorre incontrando meno resistenza. Diminuisce, quindi, la pressione sanguigna e c’è un migliore ritorno venoso del sangue al cuore (camminare previene il rischio d’infarti e arteriosclerosi).
L’attività fisica rinforza il miocardio (il muscolo cardiaco). Inoltre camminare regola il metabolismo e ha un influsso favorevole sui tassi sanguigni dello zucchero e dei grassi, contribuendo anche a tenere sotto controllo il peso. Già 30 minuti di moto al giorno arrecano un beneficio alla salute.

Il primo piede a calpestare le terre emerse

Qual è stato il primo piede a calpestare la terra? Alcuni paleontologi hanno trovato la risposta a questa domanda: è quello di un animale che visse circa 345 milioni di anni fa in quella che ora è la Scozia.
Jenny Clack
, che ha studiato il fossile, dice che esso illustra come la vita passò da un’esistenza puramente acquatica a una in cui c’erano creature in grado di nutrirsi sulla battigia. Il fossile fu scoperto nel 1971 in un deposito di calcare vicino a Bumbarton ed è rimasto da allora nell’Hunterian Museum di Glasgow, dove si pensava che fosse un semplice pesce. Solo recentemente, durante un’operazione di pulizia, è stata rimossa abbastanza roccia da rivelare una creatura dotata di zampe, di cui una completa che mostra un piede con cinque dita. La creatura, classificata come Pederpes finneyae, era un predatore lungo circa un metro, dotato di zampe corte e cranio grosso: molto probabilmente aveva l’aspetto di uno strano coccodrillo. L’identificazione di questo animale chiude un buco nella storia fossile di un gruppo di creature chiamate tetrapodi, animali dotati di spina dorsale e con quattro zampe. I più antichi tetrapodi noti risalgono al periodo Devoniano (più di 360 milioni di anni fa) ed erano tutti animali puramente acquatici. I tetrapodi più moderni, risalenti a circa 340 milioni di anni fa, sono invece creature che assomigliano agli anfibi moderni. Il Pederpes finneyae passava probabilmente il suo tempo sia in acqua che sulla terraferma. Essendo i primi animali a camminare sulla Terra, i tetrapodi sono gli antenati dei mammiferi, dei rettili, degli anfibi e degli uccelli moderni.

Usare scarpe scomode

Da sempre é stata data molta importanza ai piedi come mezzo indispensabile per muoversi. Mercurio, il messaggero degli dei, era rappresentato con le ali ai piedi, indubbiamente simbolo della velocità, ma anche della “sacralità”; infatti nei piedi ci sono centri energetici importanti.
Tutti conosciamo quel brano del Vangelo in cui Cristo lava i piedi agli Apostoli. E’ un gesto di gran servizio, ma i piedi sono anche il contatto più forte che noi abbiamo con la terra, rappresentano il piano fisico che va rispettato e curato per rendere possibile un armonico sviluppo mentale e spirituale.
Nell’antica Cina erano chiamati “i piccoli loti”, rappresentavano la femminilità. Per questo i piedi delle donne venivano fasciati strettamente. Significativa é anche la favola di Cenerentola che fa dei suoi piccoli piedi, calzati da scarpine di cristallo, un simbolo di riscatto e felicità. I piedi rappresentano le nostre radici, sono l’espressione della nostra stabilità. Su di essi sono rifl essi tutti gli organi, gli apparati e le ghiandole che formano il nostro corpo. Piedi e plesso solare sono strettamente legati fra loro. Ognuno di noi può aver fatto l’esperienza sgradevole di digestione difficile semplicemente perché aveva i piedi ghiacciati.
Usare scarpe scomode o costruite con alcuni materiali sintetici, stare molto in piedi o troppo seduti, camminare su superfi ci dure può provocare un problema ai piedi, alla colonna e a tutto il corpo.

Camminare senza scarpe

Siamo nati per camminare scalzi. Camminare senza scarpe è sano sia per i muscoli che per le articolazioni, inoltre si stimola l’apparato circolatorio e si rinforzano i sistemi naturali di difesa dell’organismo. Camminando scalzi teniamo in allenamento i piedi, aumentandone forza, mobilità e agilità. Chi cammina scalzo riduce il rischio di lesioni e contribuisce a migliorare le posizioni errate dei piedi che possono causare disturbi alla schiena e alle ginocchia.